Che cosa è la PNL? A cosa serve? Come può essere applicata con utilità nel Content Marketing? In che modo può aiutarci a capire a farci capire meglio dalla nostra audience target? Qui trovi le risposte adeguate a queste domande.
Gli argomenti del post
Che cosa è la PNL e a cosa serve?
Come la PNL può essere applicata con utilità nella Comunicazione digitale e nel Content Marketing?
In che modo la PNL può aiutarci a capire a farci capire meglio dalla nostra audience target?
Che cosa è la PNL e a cosa serve?
La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) è possibile riassumerla come uno strumento volto a trovare l’essenza dell’eccellenza, la differenza che fa la differenza. Lo studio di essa ci permette di rendere l’eccellenza codificabile e riproducibile, di fare coaching a noi stessi e agli altri per facilitare il raggiungimento dei risultati che desideriamo, per noi stessi, sul lavoro e nella vita.
La PNL opera in molteplici contesti: dal business alla vita quotidiana, dalle relazioni interpersonali alla relazione che si ha con sé stessi, nel marketing e nel mondo della tecnologia quanto in quello delle lettere, dello sport e del tempo libero.
La PNL consiste nello studiare i nostri schemi linguistici, comportamentali e di pensiero, così da poter creare delle strategie utili a poter scegliere, in modo conscio e consapevole, se continuare a fare le stesse o se liberarci dalle abitudini ormai superflue, acquisirne di nuove, accrescendo così il nostro potenziale.
Acquisire consapevolezza riguardo quali siano gli schemi mentali che guidano noi e la nostra audience target, ci aiuta infatti a comprendere come questi schemi influenzano i risultati che otteniamo.
È nell’unione del “pensare a come si pensa” con il progresso tecnologico che la nuova classe di imprenditori e leader troverà lo slancio necessario a emergere. Specialmente nell’ambito del marketing, la PNL è la differenza che fa la differenza in quanto a coerenza personale e aziendale, comunicazione, pensiero strategico, motivazione, intelligenza emotiva, empatia, capacità di influenzare, negoziazione, ecc.
Come la PNL può essere applicata con utilità nel Content Marketing?
Al fine di dare risposta a tale domanda, ritengo doveroso fornire una breve definizione introduttiva del Content Marketing. Sebbene gli operatori del settore conoscano ampiamente cosa si intenda per Content Marketing, ho voluto riproporne la definizione, da me preferita, fornita da Seth Godin:
“Trasformare gli estranei in amici e amici in clienti“
La strategia di Content Marketing, adottata da un’impresa o da un professionista deve avere come primario obiettivo la creazione e il successivo mantenimento di una relazione di fiducia con l’audience target.
Per fare ciò l’impresa deve semplicemente comunicare. Facile a dirsi ma difficile a farsi, se si punta ad una comunicazione di qualità con il pubblico cui si rivolge. L’approccio da adottare non è più così di tipo “interruption marketing”, come avveniva storicamente, ma di “permission marketing”. Infatti, l’iniziativa dell’impresa darà vita ad un flusso comunicativo che non interromperà la vita delle persone, rappresentando così tale iniziativa un elemento di disturbo per chi non è interessato a quelle informazioni o non è predisposto a recepirle nell’esatto momento in cui sono state lanciate. Il “permission marketing” invece garantisce la ricezione del messaggio previo il permesso del destinatario il quale deciderà dunque contenuti, tempistiche e intensità del messaggio.
È un “marketing gentile” che entra nella mente e nel cuore del pubblico solo su consenso e che grazie a tale approccio “soft” rende gli utenti disponibili a fornire dei feedback. Ciò assicurerà una interazione non più forzata ma spontanea; una interazione che arricchisce la comunicazione di nuovi elementi permettendo così ad ogni giro di boa di raddrizzare la rotta. La comunicazione cambia e va da un modello di tipo “bowling” al modello “flipper”: i messaggi aziendali non vengono lanciati con il solo scopo di raggiungere il target ma vengono rivisti e rimodulati in seguito alle continue interazioni con gli utenti.
Tale nuovo approccio comunicativo ha permesso innumerevoli progressi nei risultati conseguiti dalle imprese, tanto dal punto di vista quantitativo quanto dal punto divista qualitativo. Sebbene molta strada sia già alle nostre spalle, molta altra deve ancora percorrersi. Il miglioramento è un processo continuo il cui unico limite è il raggiungimento dell’obiettivo ultimo: la comunicazione perfetta; quella che garantisce con assolutezza che il messaggio lanciato arrivi al pubblico target, nel modo in cui si desidera venga percepito e magari sollecitando nel modo desiderato quegli schemi verbali e non verbali al fine di ottenere la risposta voluta.
A tal fine entra in causa il concetto che suonerà di certo familiare a chi opera in ambito business: il Cerchio d’Oro. Esso è costituito da tre cerchi in cui ognuno è sottoinsieme dell’altro. Ogni cerchio contiene la risposta a tre diverse domande: What? How? Why?
L’attività di Content marketing, attraverso la creazione di contenuti di qualità, fornisce esaustiva risposta a queste tre domande. Ruolo indispensabile a garantire una comunicazione eccellente è quello svolto dalla PNL.
In che modo la PNL può aiutarci a capire a farci capire meglio dalla nostra audience target?
In conclusione, l’applicazione della PNL nel Content Marketing ci consente non solo di capire meglio quali siano gli schemi verbali e non verbali della nostra audience target ma anche di comprendere, in considerazione di tali modelli, quali siano le strategie che devono essere adottate per poter raggiungere una comunicazione di successo e cioè efficace (migliorandone la qualità) ed efficiente (ottimizzando le risorse a nostra disposizione) che garantisca il raggiungimento dei nostri obiettivi strategici.
Hai idee utili per migliorare concretamente la comunicazione con il nostro pubblico? Lascia nei commenti i tuoi consigli personali per raggiungere l’obiettivo centrale: una comunicazione perfetta.